Fare pubblicità su YouTube e Facebook rende più della tv e costa meno.

Dal 2005 ad oggi YouTube è  ormai diventato il diretto concorrente della televisione e  nel mondo le persone sono affamate di video online, Italia compresa.
In occasione dell'Advertising Week Europe, Google ha messo in piedi l'analisi di 56 casi di studio raccolti in 8 paesi, condotta tra il 2013 e il 2016 in collaborazione con partner tra cui BrandScience, Data2Decisions, GfK, Kantar Worldpanel, MarketingScan e MarketShare.

La domanda era semplice: come si traducono gli investimenti di marchi e agenzie nelle vendite offline? "L'analisi di 56 casi di studio raccolti in 8 Paesi mostra come la pubblicità su YouTube (e Facebook)  abbia generato, per il 77% dei casi, un ritorno sull'investimento superiore a quello della TV" si legge nell'estratto pubblicato su Think with Google.

In Italia, i risultati confermano il recente studio di MEC, comScore e Millward Brown ("Snickers Research Study"), secondo il quale le attività digital hanno mostrato un incremento del 30% rispetto al ROI della tv. Il mix tra i due canali (video online e televisione) sembra essere la soluzione migliore.

Come mai? La risposta è semplice il meccanismo di filtro di Youtube (e anche di Facebook come veicolo di Youtube) è nettamente superiore a quello televisivo.
Mentre la TV divide per fasce orarie il proprio Target (ma anche per gusti ovviamente) il meccanismo di filtro di Youtube (e soprattutto quello di Facebook) è potentissimo e riesce a raggiungere esattamente il pubblico ricercato, e per questo l'investimento ha un ritorno maggiore.

Cosa aspetta la tua azienda ad investire sul web?