Finalmente anche la cultura si innova grazie alla tecnologia del video 360 immersivo.
A Roma, grazie alla tecnologia del video VR 360 o video immersivo, l'Ara Pacis si è trasformata in una vera e propria stanza virtuale in cui è possibile passeggiare attraverso sofisticate tecniche di elaborazione dell'immagine e del montaggio fotografico.
Il tour virtuale dell'Ara Pacis permette allo spettatore (dotato di Oculus Rift, Cardboard, Samsung Gear 360 VR o più semplicemente un portatile) di visitare direttamente da casa il museo oppure di fare dal vivo con una visita sensoriale ed immersiva fatta di illustrazioni colorate che si soprappongono alle attuali sculture.
Questa operazione, spiega Francesco Morace (Sociologo e saggista), dimostra come i video immersivi 360 permetteranno sempre più a chi si occupa di viaggi e di cultura di presentare al meglio una meta turistica (una città, una mostra o un museo), invogliando a partire, comunicando novità, proponendo idee, spunti di vacanza. Per l'utente sarà un modo per avere più informazioni prima di partire, evitando sorprese all'arrivo e utilizzando al meglio il proprio budget e il proprio tempo.
Per concludere questi nuovi strumenti tecnologici legati strettamente al video sono un'amplificazione della proposta. Non sostituiscono l'esperienza del viaggio, bensi permettono allo spettatore di amplificare le proprie senzazioni.
A Roma, grazie alla tecnologia del video VR 360 o video immersivo, l'Ara Pacis si è trasformata in una vera e propria stanza virtuale in cui è possibile passeggiare attraverso sofisticate tecniche di elaborazione dell'immagine e del montaggio fotografico.
Il tour virtuale dell'Ara Pacis permette allo spettatore (dotato di Oculus Rift, Cardboard, Samsung Gear 360 VR o più semplicemente un portatile) di visitare direttamente da casa il museo oppure di fare dal vivo con una visita sensoriale ed immersiva fatta di illustrazioni colorate che si soprappongono alle attuali sculture.
Questa operazione, spiega Francesco Morace (Sociologo e saggista), dimostra come i video immersivi 360 permetteranno sempre più a chi si occupa di viaggi e di cultura di presentare al meglio una meta turistica (una città, una mostra o un museo), invogliando a partire, comunicando novità, proponendo idee, spunti di vacanza. Per l'utente sarà un modo per avere più informazioni prima di partire, evitando sorprese all'arrivo e utilizzando al meglio il proprio budget e il proprio tempo.
Per concludere questi nuovi strumenti tecnologici legati strettamente al video sono un'amplificazione della proposta. Non sostituiscono l'esperienza del viaggio, bensi permettono allo spettatore di amplificare le proprie senzazioni.