Corrado Di Muro
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In sintesi.
Pro:
- non pervenuti
Contro:
- trovarli allo studio (almeno ad Agosto) è stato un terno al lotto
- poca professionalità e massima disorganizzazione
- rispetto 0 per il cliente, pensano si sia disposti ad aspettare all'infinito
- totale inadeguatezza a rapportarsi con i clienti della signora che gestisce lo studio, mi sono beccato un "Voi non state tanto bene con la testa!" ed un "Pigliati l'acconto e levati da avanti, non ti far più vedere, tu sei represso! (o era depresso?)"
Di seguito l'esperienza.
Inizio Agosto. Essendo rientrato a casa per le ferie, mi sono recato allo studio per la stampa di alcuni ingrandimenti e di circa 70 foto di laurea in un foto book.
Sia il Fotografo che la Signora che gestisce lo studio mi confermano che sarebbe stato tutto pronto in un mesetto, quindi entro inizio Settembre, al più metà mese.
Fine Agosto. Gli ingrandimenti erano pronti ma solo una parte, altre foto si erano "perse" essendo in formato diverso, ok penso "le ritiro insieme al book". Intanto rientro nella mia provincia per lavoro e per 4 mesi non ricevo più nessuna notizia, né una chiamata né un messaggio su WhatsApp.
Fine Dicembre. Rientrato nuovamente per le ferie riprendo i contatti via WhatsApp, la Signora si scusa per il ritardo dovuto a detta sua al covid-19 ed al fatto che hanno dato priorità a comunioni e battesimi (ad Agosto/Settembre le cerimonie erano bloccate, figurati se non ci fosse stato il covid-19!).
Ad ogni modo la Signora contatta il laboratorio per chiedere se il libro è in stampa, loro le dicono di no, mi propone di stamparlo e sarebbe pronto per fine Gennaio. A quel punto chiedo di non procedere, non perché io volessi che fosse pronto in due giorni (come mi ha rinfacciato poi lei) ma perché non mi andava di aspettare ancora. Chiedo se almeno gli ingrandimenti sono pronti, mi dice che sta cercando nelle cartelle ma che non riesce a trovarli.
Dovendo ripartire e non ricevendo notizie mi presento di persona allo studio, la Signora mi ricorda dell'acconto (10€) e mi dice che ha ritrovato le foto e le deve mandare in stampa, io acconsento. Qui potevo salutarla, ma per principio cerco di spiegarle che capisco le loro ragioni per il ritardo ma che avrei gradito per lo meno che a settembre mi si avvisasse che ci sarebbe stato un ritardo, ma lei come un disco rotto continuava a ripetermi le sue ragioni, quasi dicendo che ero io che andavo di fretta. Qui ho sbagliato perché avrei dovuto prendere l'acconto ed andare via.
Infatti poi uscito dallo studio ho riflettuto su tutta la storia ed ho immediatamente chiamato la Signora chiedendole di non mandare in stampa nulla e che sarei passato a ritirare l'acconto, e qui mi sono beccato il "Voi non state tanto bene con la testa!", faccio presente alla signora che se ho cambiato idea è perché non mi piace l'atteggiamento che ha tenuto in generale da Agosto a questa parte. vado poi allo studio e mi sono beccato il "Pigliati l'acconto e levati da avanti, non ti far più vedere, tu sei represso! (o era depresso?)".
Ora, ci può pure stare che io sia stato incoerente, ma la signora è totalmente inadatta ad avere rapporti col pubblico, quei termini farebbe bene ad usarli con i suoi parenti/amici, io non sono nessuno dei due, sono una persona che sperava di essere loro cliente, che non lo sarà mai più, e che non potrà fare altro che sconsigliarli ai suoi conoscenti.
Conclusione, può anche esserci il talento fotografico, ma per avere un'attività e dei clienti non basta.
Inoltre credo che se non gli convenga lavorare su foto amatoriali dovrebbero dirlo e rifiutare tali lavori, ci guadagnerebbero sia loro sia i clienti.
PS a commento alla risposta:
- il "comportamento anormale" non ha previsto offese verso nessuno
- il prezzo proposto era 70/80€ per il book e al più 50€ per le foto
- il proprietario avrebbe dovuto farmi notare li per li che l'acconto era insufficiente
- non ho ricevuto nessun contatto da parte del proprietario
- avrei volentieri evitato di recensire se non fossero stati usati certi termini
Dal mio canto sono stato onesto nel riportare l'accaduto.